giovedì 5 novembre 2015

I Luoghi della Memoria e la Costruzione della Pace


www.pressenza.com/it/2015/11/giornata-della-tolleranza-16-novembre-napoli


Giornata della Tolleranza, 16 Novembre, Napoli

La Giornata della Tolleranza, 16 Novembre, compie vent'anni, dal momento che la Dichiarazione sui Principi della Tolleranza è stata adottata dall'UNESCO, a Parigi, nel 1995, quale strumento di sensibilizzazione del pubblico ai valori della convivenza.

Nell'occasione, l'Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli - Sito UNESCO, realizza una conferenza, in cui sarà anche presentata la ricerca-azione dal titolo “La Pagina in Comune”, edita da “Ad Est dell'Equatore”, Napoli, 2015, sui luoghi della memoria e i giacimenti culturali quali luogo dello scambio inter-culturale e della convivenza pacifica.

Si tratta di una sperimentazione attivata anche grazie al protagonismo della Città di Napoli che ha approvato, prima amministrazione locale in Italia, il primo progetto di una città per CCP in zona di conflitto, i “Corpi Civili di Pace in Kosovo”, con la delibera n. 1029 (20.11.2011).

Approvando la Giornata della Tolleranza, dell'Accoglienza e della Convivenza, con delibera n. 4 (07.03.2012), la Città di Napoli, per iniziativa dell'allora vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli, avv. Elena Coccia, ha inteso coniugare i valori della tolleranza con i principi della salvaguardia della pace e della cultura dei diritti, dei luoghi della memoria e del patrimonio culturale, al fine di promuovere dialogo e convivenza tra popoli, culture, religioni.

La Conferenza del 16 Novembre ospita, nella splendida chiesa di S. Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, nel centro storico patrimonio UNESCO della Città di Napoli, esperti e intellettuali per confrontarsi con il pubblico sugli argomenti proposti.

La conferenza avrà per tema: I Luoghi della Memoria e la Costruzione della Pace;

è organizzata dall'Osservatorio Permanente del Centro Storico di Napoli, Sito UNESCO, in collaborazione con gli “Operatori di Pace - Campania”, Associazione Memorie e Culture “Lidia Menapace”, IPRI - Rete CCP (Istituto di Ricerche per la Pace e Rete dei “Corpi Civili di Pace”), con il supporto della Opera Pia “Purgatorio ad Arco” ONLUS e dalla Casa Editrice “Ad Est dell'Equatore”;

e, con la presenza di Lidia Menapace, prevede gli interventi di:

    Maria Teresa Iervolino, cultrice della memoria, boemista,
    Edmond Ҫali, lettore di lingua e letteratura albanese,
    Persida Lazarević, ricercatrice di letteratura serba e croata,
    Andrea de Carlo, docente di lingua e letteratura polacca,
    Rosanna Morabito, docente di lingua e letteratura serbo-croata,
    Pasquale Voza, docente emerito di letteratura italiana,
    Imma Barbarossa, ex deputata, docente di lettere,
    Lidia Menapace, ex senatrice, staffetta partigiana, docente,
    Pino De Stasio, consigliere municipale, poeta,
    Arnaldo Maurino, presidente commissione scuola, Comune di Napoli, e
    Elena Coccia, presidente osservatorio Centro Storico di Napoli, sito UNESCO.

La Conferenza si terrà lunedì 16 Novembre, alle ore 16.00, alla Chiesa di S. Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, in Via Tribunali 39, Napoli.

Segreteria Organizzativa

Osservatorio Permanente Centro Storico di Napoli, Sito UNESCO,
dott. Gabriele di Napoli - arch. Elena Pagliuca
tel.   0817959827

martedì 3 novembre 2015

"Carovane per Sarajevo"


Si riporta qui di seguito la riflessione di Giovanna Baracchi, del Circolo di Paderno Dugnano di Rifondazione Comunista, all'indomani della presentazione del volume di Francesco Pugliese, "Carovane per Sarajevo", presso la Biblioteca Civica di Nova Milanese, lo scorso 31 Ottobre. 

Lo scorso 31 ottobre 2015, a Nova Milanese (MB), si è svolta, all'interno della Biblioteca, la presentazione del libro “Carovane per Sarajevo” di Francesco Pugliese.
 
Laura Tussi scrittrice, giornalista del territorio, ha presentato l'evento assieme ad Alfonso Navarra “antigiornalista ed antiesperto” come lui ama definirsi, ma anche storico obiettore di coscienza, e Gianmarco Pisa dei Corpi Civili di Pace, scrittore e responsabile esteri del PRC di Napoli.
 
A volte ci si domanda quali siano le organizzazioni che operano per la pace ma, soprattutto, dove siano, vista la scarsa anzi assente informazione che viene trasmessa dai mass-media. L'importanza di essere operatori di pace e a favore della smilitarizzazione dei territori non è certo argomentazione gradita ai soliti circuiti informativi. “Quando si parla di pace, e anche di nonviolenza, ci si ferma spesso solo agli aspetti generali, di principio, morali”.

Francesco Pugliese, insegnante ed autore del testo, si occupa da anni di pacifismo ma soprattutto di opposizione popolare alla guerra. Il libro ripropone la memoria di una guerra che non va dimenticata, ricordando anche i numerosi operatori di pace italiani che sono stati presenti con la loro significativa solidarietà, senza precedenti, verso le popolazioni, soprattutto nell'aiuto e nel soccorso alle vittime.
 
ll dibattito fra i presenti, che ne è scaturito, ha raccolto ed evidenziato l'importanza di partire con una sorta di “educazione alla pace” da sviluppare con l'aiuto delle istituzioni scolastiche per divenire costruttori di pace. L'esigenza è quella di “declinare” l'impegno per la pace nei termini di una mobilitazione, al tempo stesso, per la pace e contro la guerra.
 
Alla presentazione del libro hanno partecipato il sindaco di Nova Milanese, Rosaria Longoni, assieme all'Assessore alla Cultura ed anche la nostra delegazione padernese del PRC Casaletti. “È attraverso la memoria che si supera la vendetta e si trascende il perdono, si stabiliscono le coordinate sociali, infine si progetta la riconciliazione e si definisce la convivenza” (Gianmarco Pisa).