Riprendiamo dalla pagina del Teatro Miela, Trieste, la comunicazione della presentazione del volume, di G. Pisa, "Ordalie. Memorie e Memoriali per la Pace e la Convivenza" (Napoli, 2017), nell'ambito del Festival Internazionale S/paesati, giunto quest'anno alla XVIII ed.
mer 18 ottobre 2017, ore 19.00
Teatro Miela
S/paesati - Eventi sul tema delle migrazioni XVIII ed. - Identità plurali: Europa e dintorni
ORDALIE. MEMORIE E MEMORIALI PER LA PACE E LA CONVIVENZA
presentazione del libro di Gianmarco Pisa (Napoli, 2017)
introduce Gianfranco Schiavone
Un’indagine sulla triangolazione tra memorie, culture e pace. Nella costruzione della “pace con giustizia”, sul terreno culturale agiscono le ricostruzioni delle memorie collettive necessarie a istituire ponti tra i popoli e spazi per la convivenza.
Gianmarco Pisa è un operatore di pace, membro attivo dei Corpi Civili di Pace e attualmente impegnato in azioni di pace nei Balcani e nello scenario mediterraneo. Si occupa inoltre di inter-cultura e inclusione per i centri di ricerca RESeT e IRES Campania.
mer 18 ottobre 2017, ore 19.00
Teatro Miela
S/paesati - Eventi sul tema delle migrazioni XVIII ed. - Identità plurali: Europa e dintorni
ORDALIE. MEMORIE E MEMORIALI PER LA PACE E LA CONVIVENZA
presentazione del libro di Gianmarco Pisa (Napoli, 2017)
introduce Gianfranco Schiavone
Un’indagine sulla triangolazione tra memorie, culture e pace. Nella costruzione della “pace con giustizia”, sul terreno culturale agiscono le ricostruzioni delle memorie collettive necessarie a istituire ponti tra i popoli e spazi per la convivenza.
Gianmarco Pisa è un operatore di pace, membro attivo dei Corpi Civili di Pace e attualmente impegnato in azioni di pace nei Balcani e nello scenario mediterraneo. Si occupa inoltre di inter-cultura e inclusione per i centri di ricerca RESeT e IRES Campania.
Nel suo saggio “Ordalie” compie un percorso che, partendo dall’analisi dell’entità del conflitto in generale, ricostruisce le cause del conflitto serbo-kosovaro; tale percorso - storico - viene letto e proposto come terreno di applicazione delle strategie del peace-building, diventando quindi un mezzo di risoluzione delle controversie.
L’azione pacificatrice di una culture-oriented peace-building parte infatti dalla rivalutazione e rivalorizzazione della memoria collettiva, spesso distorta dagli eventi, delle zone di conflitto, e mira alla costruzione di un’identità che superi i confini della nazione e si apra all’accoglienza delle diversità.
Estendendo tali confini, Pisa propone una concezione identitaria più ampia per i territori balcanici, quella mediterranea.
Infoline: https://www.miela.it/default.asp?pag=evento&id=5886;
Infoline: https://www.miela.it/default.asp?pag=evento&id=5886;
FB: https://www.facebook.com/events/366771980410032.
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