venerdì 19 luglio 2013

Caffè Balcani: Corpi Civili di Pace in Azione

Il CEICC (Centro Europeo Informazione Cultura Cittadinanza) del Comune di Napoli,

in collaborazione con le Associazioni:

Operatori di Pace - Campania 

IPRI (Istituto Italiano di Ricerca per la Pace) - Rete CCP (Corpi Civili di Pace)

Noi@Europe

con il supporto istituzionale del Comune di Napoli

organizzano e invitano a partecipare al:


Caffè Balcani
Corpi Civili di Pace in Azione

caffè e dialogo a più voci con:

Gianmarco Pisa, operatore di pace
Istituto di Ricerca per la Pace - Rete CCP

Lorenzo Giroffi, scrittore e reporter
redazione FirstLinePress - quotidiano online

Ottavio di Grazia, docente di culture identità e religioni,
Università S. Orsola Benincasa di Napoli

presentazione del volume di Gianmarco Pisa:
Corpi Civili di Pace in Azione”, ed. “ad est dell'equatore”

proiezione del documentario di Lorenzo Giroffi:
Essere Kosovaro”, redazione FirstLinePress

interviene:
Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli

Mercoledì 24 Luglio p.v. ore 17.00

CEICC, Via Partenope 36, Napoli

Nota al Testo

Quando si parla di pace, e anche di nonviolenza, ci si ferma spesso solo agli aspetti generali, di principio, morali. Tutte cose importanti, ma insufficienti. Da tempo tuttavia, e possiamo risalire sino a Gandhi, c’è chi elabora e sperimenta modalità concrete per prevenire, intervenire e riconciliare là dove i conflitti rischiano di degenerare, o sono già degenerati, in guerre e violenze. Il volume di G. Pisa, “Corpi Civili di Pace in Azione” (Ad Est dell'Equatore, Napoli, 2013) ha il pregio di sintetizzare con incisività e chiarezza le linee guida, teoriche e pratiche, che contraddistinguono l’azione dei CCP. È a partire da questi presupposti, arricchiti dalle teorie e metodologie della “trasformazione dei conflitti”, da J. Galtung a P. Lederach, che il libro si articola offrendo le basi e gli indirizzi lungo i quali operano i CCP. Il caso di studio e di intervento concreto è quello dei Balcani, in particolare con l’esperienza dei “Corpi Civili di Pace in Kosovo”, che continua tuttora dopo dieci anni dall’avvio e, pur nella grande complessità della situazione, è una concreta dimostrazione delle possibilità e dell’efficacia del peace-building nonviolento. A maggior ragione in un contesto che, dopo le guerre degli anni Novanta e l'allargamento ad Est dell'Unione Europea, diviene sempre più prossimo e decisivo, nel cuore dell'Europa e sulle sponde di un Mediterraneo, che vorremmo sempre più “mare di pace”. 

Segui l'evento FB alla pagina del CEICC 

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